Esquilino

La chiesa dei SS. Silvestro e Martino ai Monti

La Basilica di San Silvestro e Martino ai Monti è una delle chiese più antiche di Roma, e come tanti edifici di culto nati nella stessa epoca ha avuto origine da un titulus, una proprietà privata utilizzata come luogo di incontro e preghiera per i cristiani: le fonti ricordano infatti qui il Titulus Equiti et Silvestri, un edificio di proprietà di un certo Equizio, forse un presbitero, dove durante l'età costantiniana Papa Silvestro I promosse la realizzazione di un luogo di culto cristiano. Solo nel 509 venne trasformato nella prima chiesa vera e propria, dedicata da Papa Simmaco a San Martino di Tours. Questa basilica fu demolita completamente a metà del IX secolo, per fare posto ad un edificio più vasto, quello giunto fino a noi. Nel 1299, la chiesa ed il convento annesso vennero affidati ai Carmelitani da Papa Bonifacio VIII, e divenne sede del Priore Generale dei Carmelitani e della sua curia. Fu proprio il Generale Giovanni Antonio Filippini, nei decenni centrali del Seicento, a decidere un totale restauro, durante il quale sono stati realizzati molti degli arredi barocchi che si possono ammirare ancora oggi.